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Dopo una serie di colpi messi a segno tra il 1925 e il 1926 un audace e scaltro ladro venne catturato a Potenza.

Non sappiamo se il ladro, tale D.L., vivesse a Potenza essendo di origini genzanesi o se si trovasse in trasferta fatto sta che gli fu fatale l’ultimo colpo.

In una notte dell’inverno 1926 D.L. trivellò di colpi d’arma da fuoco una delle porte dei magazzini Omnia di Potenza.

Non sappiamo dove essi si trovassero e purtroppo nonostante accurate ricerche non siamo riusciti a localizzarli.

Nonostante D.L. fosse riuscito a superare una prima porta, la seconda si rivelò più resistente tanto da impedire al ladro di compiere il misfatto.

Tra l’altro D.L. non sapeva che il bottino del reparto uffici dei magazzini Omnia era stato depositato presso il Banco di Napoli quindi non avrebbe trovato nulla.

Il commissario Meo, all’epoca operante a Potenza, avviò le indagini. Era da tempo che Meo so recava sulle tracce del ladro seriale.

Purtroppo non furono rilasciate notizie in merito al come si arrivò a D.L. e perché gli fu fatale l’ultimo colpo.

Il ladro fu portato presso il carcere di Santa Croce.