Il 12 luglio 1926 a mezzanotte Rotonda si svegliò (perché nel 1926 a mezzanotte di dormiva!) tra le fiamme.
Grande spavento ai piedi del Pollino per un incendio divampato in pieno paese che avrebbe potuto assumere connotati ben più gravi.
In vico Mordini all’interno di un basso, prese fuoco un grosso mucchio di paglia per cause che la stampa di allora non ha comunicato. Presto le fiamme invasero l’intero stabile.
I proprietari e i vicini, non in grado di gestire le fiamme, chiamarono soccorsi. I bagliori nella notte “rutunnara” erano forti e le fiamme stavano per prendere il sopravvento.
Il pronto intervento dei carabinieri con a capo il brigadiere Laudisio riuscirono ad avere la meglio sul fuoco.
La stampa di allora conferisce meriti anche ad ex combattenti della Prima Guerra Mondiale, tali Possidente e De Marco.


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