Misterioso fatto avvenuto a Pescopagano nella metà degli anni ’20 del 1900.
Siamo a gennaio del 1926 e a Pescopagano fa freddo in quei giorni. Lo testimoniano i giornali dell’epoca, pare avesse nevicato abbondantemente nei giorni precedenti.
Il sacerdote Canio Di Rienzo, persona nota e stimata a Pescopagano, confessò un tentativo di suicidio poiché vittima di una serie di calunnie che avevano portato l’uomo alla disperazione.
Ben 19 coltellate avevano colpito il corpo dell’uomo di chiesa. Per fortuna senza conseguenze estreme.
Ma il numero dei colpi e la posizione sul corpo di essi non avevano convinto le autorità che decisero di approfondire la faccenda.
Si aprí quindi un fascicolo su un tentato omicidio. Ma da parte di chi?
Il sacerdote continuò con la sua tesi suicida.
Non sappiamo come questa vicenda andò a finire. La stampa dell’epoca smise di parlarne. Resta un mistero chiuso nei vicoli della Pescopagano del 1926.


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