Venosa a inizio 1900 era, e lo è ancora, uno dei paesi più grandi e importanti del circondario di Melfi.

Il dottor Michele Intaglietta era un medico conosciutissimo in paese e anche in quelli limitrofi.

Una sera di fine 1925 o inizio 1926, non sappiamo con certezza la data degli avvenimenti (la nostra ricostruzione ci porta tra dicembre 1925 e gennaio 1926), il dottore veniva chiamato per un’urgenza.

Il funzionario Vice Agente delle Imposte, signor E.G. si era sentito male in albergo, dove abitava con sua moglie e suo figlio piccolo.

All’arrivo il dottor Impaglietta non potè fare altro che constatarne la morte per cause attribuibili ad un infarto.

Il corpo di E.G. giaceva esanime sul lettino del dentista Genga che, anch’egli, alloggiava nell’albergo dove si recava ogni quindici giorni da Napoli per esercitare a Venosa.

C’era tuttavia qualcosa di strano.

L’agitazione della moglie di E.G., una ricca donna di origini liguri, e degli altri presenti e le loro testimonianze fecero credere al dottor Impaglietta che la morte del funzionario non fosse stata del tutto accidentale. Pertanto vennero informati immediatamente i carabinieri.

All’arrivo, il maresciallo Petrocelli, dopo una breve indagine (chiese informazioni a qualche suo conoscente in albergo che prontamente riferí tutto), venne a sapere che poco prima della morte, E.G., che era stato fuori Venosa, aveva scoperto al suo ritorno la moglie in compagnia del dentista.

E.G.,secondo le ricostruzioni dell’epoca, tornato a Venosa non trovò la moglie in camera e la cercò in tutto l’albergo.

E.G. però sospettava la tresca con il dentista napoletano e quindi bussò alla porta e, non ricevendo risposta, la forzò irrompendovi.

Scoperto il palese tradimento della moglie seguirono attimi concitati. E.G. e il dentista arrivarono alle mani.

Il personale dell’albergo intervenne a sedare gli animi e a separare i facinorosi ma al rientro nelle proprie camere E.G. accusò un malore cadendo a terra esanime.

Il dentista napoletano, che nel frattempo si stava sbrigando a partire, venne arrestato.

Venosa (foto presa dal web)

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