Siamo nel capoluogo lucano nell’inverno del 1925.

Un giovane sulla trentina, tale Salvatore Santagata si trovava in contrada Betlemme, precisamente in località Poggio dell’Immagine quando decise, o forse aveva già pianificato tutto, di rapinare un’anziana signora, Maria Giuseppa Alberti, contadina.

Santagata forzò l’ingresso di casa della donna e dopo averla minacciata e percossa col calcio della rivoltella si fece consegnare il denaro, circa venti lire.

Prima di andare sottrasse alla vecchia signora anche un pezzo di lardo per poi fuggire in direzione Potenza centro.

La signora Alberti, sanguinante riuscí a chiedere aiuto al vicinato e si recò a denunciare l’accaduto presso la caserma dei carabinieri.

Il maresciallo Bianco avviò prontamente le indagini e dopo qualche ora  riuscì a rintracciare il Santagata grazie alla descrizione della signora e alle testimonianze di chi lo avrebbe visto entrare nella casa della sua vittima.

Sant’Agata fu arrestato e il denaro restituito alla signora Alberti. 

Lascia un commento

In voga