Montemilone è un piccolo paese sulla via per la Puglia, distaccato dagli altri comuni lucani che si riversano lungo il corso del Bradano.
Su un cantiere edile nell’inverno del 1927 a Montemilone alcuni muratori stavano lavorando.
Tale Giuseppe Rella, appena ventenne tirò alcune pietre verso il ventunenne Alfredo Di Vietri. Non si sa se per scherzo o altro.
Alfredo gli si avvicinò e lo schiaffeggiò, a detta degli altri manovali del cantiere.
La cosa sembrava finita lì ma dopo pochi attimi sopraggiunse il padre del Rella il quale, infuriato per aver visto il figlio malmenato, colpí in testa il Di Vietri con un pesante badile.
Ci furono attimi concitati. Presto il cantiere diventò un quasi tutti contro tutti. Addirittura intervenne la popolazione di Montemilone fino all’arrivo ovviamente dei carabinieri.
Immediatamente soccorso Di Vietri venne ricoverato mentre Rella si diede alla fuga.


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