Il Provveditore alle opere pubbliche, Camillo Rozzano, dispose, nel settembre del 1926, l’appalto dei lavori di costruzione del ponte sul fiume Noce, con i relativi rami stradali d’accesso lungo la provinciale 118, da Sapri fino al confine catanzarese.
Opera fondamentale per congiungere la grande arteria Napoli-Salerno-Sapri continuando per le province di Potenza,Cosenza e Catanzaro.
L’area, che oggi, poco più internamente, sarà interessata dall’autostrada Salerno-Reggio Calabria usciva dall’isolamento.
La fondovalle del Noce oggi scende dall’uscita autostradale di Lagonegro Nord a Praia a Mare con svincoli per i paesi dell’area del Noce, Lauria, Rivello, Nemoli, Trecchina, congiungendosi con la statale tirrenica.
In passato l’unica strada per Sapri era la 104 che risaliva a Lagonegro via Medichetta (ancora oggi presente) e continuava fino a Nova Siri in un percorso tortuoso attraversando tutti i paesi della valle del Sinni. Oggi per un lungo tratto è stata sostituita dalla Sinnica.


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